La surroga rappresenta senza dubbio una grande opportunità di risparmio per chi dispone di un mutuo. Ma quali sono le sue caratteristiche e soprattutto quali i documenti per surroga mutuo? Facciamo subito chiarezza.
Cos’è la surroga mutuo e perché fa risparmiare
Partiamo dalla nozione di surroga per poi passare agli aspetti relativi alla documentazione. Si tratta di un’operazione che consente il trasferimento in modo del tutto gratuito del proprio mutuo presso una nuova banca che presenta condizioni maggiormente convenienti.
La surroga, attraverso un nuovo finanziamento, consente, a costo zero, di ridefinire la durata, lo spread applicato nonché il tipo di tasso di interesse. L’istituto di credito di partenza non può opporsi alla portabilità mentre quello di destinazione, ovvero la banca subentrante, ha la facoltà di rifiutare la richiesta di surroga.
Va considerato comunque il vincolo circa la somma. Questa infatti non può essere maggiore rispetto al debito residuo.
Procedure di richiesta
Quali sono le operazioni per richiedere la portabilità? La domanda, nella maggior parte dei casi, va inviata attraverso una raccomandata al nuovo istituto di credito. Ma è utile inoltrare la stessa richiesta alla propria banca per rendergli nota l’intenzione di trasferimento del mutuo.
Alla domanda devono essere aggiunti diversi elementi, arriviamo così alla questione centrale del nostro articolo, i documenti per surroga mutuo.
Ecco i documenti da presentare per la portabilità mutuo
Il primo dei documenti per surroga mutuo previsti è costituito dai documenti anagrafici. Il richiedente dovrà fornire una copia di un documento di identità e del codice fiscale relativi al beneficiario del finanziamento e all’eventuale soggetto garante.
Andranno inoltre forniti il certificato di nascita e quello di stato civile. Qualora il richiedente risulti sposato, dovrà presentare poi l’atto di matrimonio. Sono utili anche documenti inerenti all’eventuale separazione o divorzio.
Abbiamo il capitolo dei materiali reddituali. In caso di lavoratore dipendente, saranno necessari gli ultimi due cedolini di stipendio, copia del certificato unico dipendente o modello 730 o Unico.
Nell’ipotesi invece di autonomi e liberi professionisti, va presentato l’estratto di iscrizione alla Camera di commercio, il certificato di iscrizione all’albo professionale e una copia della dichiarazione dei redditi.
La banca subentrante vorrà i documenti inerenti al mutuo di origine. Dalla copia del compromesso a quella dell’atto di acquisto passando per la copia dell’iscrizione dell’ipoteca, del certificato di abitabilità e la planimetria.
Qualora la struttura immobiliare sia frutto di successione, andrà fornito il modello 240 o 4.